Risotto cipollotto, speck e limone. Un abbinamento che unisce prodotti della pianura con quelli di montagna e del lago di Garda con un esplosione di sapori.
Con questa ricetta partecipo al Clan del risotto del venerdì – A ruota libera – Risotto senza tema
Altro risotto che entra a far parte di quelli che ho preparato per il Clan del risotto del venerdì. Clan ideato dall’amica Cristina Galliti amministratrice del blog Poveri ma belli e buoni alla fine di febbraio 2021.
In precedenza ho pubblicato:
Risotto alle fragole vintage
Risotto alla carbonara
Risotto vegano all’ortolana
Risotto per lo scudetto dell’Inter
Risotto ai fiori di zucchina, di cavolo e di ibisco
Risotto alla milanese con fegatini di pollo
Risotto alla zucca con pancetta
I risotti che vengono preparati per il Clan del venerdì fanno riferimento ad un tema proposto da Cristina e, per questa settimana il tema è libero .
Questo risotto non l’ho preparato in questi giorni ma quest’estate.
Approfitto del fatto che questa settimana il tema è libero per proporlo.
A giugno ho avuto modo di raccogliere un paio di limoni della riviera gardesana, più precisamente tra Toscolano e Gargnano.
Con due limoni ci fai poco e, visto che tempo fa avevo preparata un risotto al limone che aveva avuto un discreto successo in famiglia, ho pensato di usarne uno per un altro risotto.
Adoro il cipollotto e ne avevo trovati di bellissimi al mercato per cui ho deciso che li avrei utilizzati al posto delle classiche cipolle o dello scalogno.
Per dare più sapore alla preparazione ho pensato di utilizzare lo speck per non utilizzare la solita pancetta o guanciale.
Non vi dico che è venuto buono. Vi invito a provare a farlo; vi stupirà.
I limoni della riviera occidentale del lago di Garda, la riviera dei limoni, sono un’eccellenza di quei luoghi. Il microclima del lago consente la crescita di limoni con caratteristiche eccellenti. La varietà coltivata è la Madernina che risulta essere tra le meno aspre.
I limoni e gli agrumi in genere sono originari della Cina e dell’India; il loro arrivo in Europa viene fatto coincidere con le dominazioni arabe intorno all’anno 1000.
Sul Garda pare siano stati portati dalla Liguria dai frati del Convento di San Francesco di Gargnano nel XIII secolo.
Vennero così realizzati dei giardini di limoni le cosiddette “limonaie”.
Strutturate su più ripiani, collegati da scale in pietra, poteva avere diverse dimensioni. Un massiccio muro le chiudevano su tre lati, garantendone l’esposizione verso est-sud est. All’arrivo dei primi freddi, a novembre, si cominciava a coprire la limonaia per riparare i limoni dal gelo. Nelle giornate più rigide era d’uso accendere dei fuochi per aumentare la temperatura.
I limoni del Garda erano molto apprezzati nell’Impero Austro Ungarico e alla fine della Prima Guerra Mondiale la caduta dello stasso mise in crisi la produzione gardesana.
La produzione annuale di limoni della riviera dei limoni è di circa 15 tonnellate, soltanto 1 milionesimo di quella mondiale quindi mai come in questo caso si può parlare di produzione di nicchia.
La tendenza, fatta propria dell’Accademia del limone di Tignale, è quella di preservare questa produzione cercando di risistemare le limonaie mal tenute .
Preparazione
10 minuti
Categoria: Primi
Cottura buccia limone
10-15 minuti
Cucina: Italiana
Cottura risotto
18 minuti
Difficoltà: Facile
INGREDIENTI
(per 4 persone)
320 g di riso Carnaroli
4 cipollotti bianchi
2 fette di speck alte 5-6 mm
1,2 l brodo vegetale
1 limone del Garda non trattato
50 g di burro
50 g di formaggio grana grattugiato
Pepe qb
Sale qb
PREPARAZIONE
Sbucciare il limone e tagliare le bucce a julienne. Spremerlo e tenere da parte il succo.
Tagliare le fette di speck a dadini o striscioline.
Nella pentola dove si cucinerà il risotto mettere una noce di burro e, quando sciolto, aggiungere cipollotti tagliati a julienne ed i dadini di speck. Fare stufare a fuoco moderato fino a quando i cipollotti non saranno trasparenti aggiungendo, se necessario, un poco di brodo.
Togliere i cipollotti e lo speck e tenerli da parte.
Rimettere la pentola sul fuoco e quando calda versare il riso e tostarlo molto bene.
Versare succo del limone e lasciarlo evaporare mescolando di continuo.
Aggiungere i cipollotti, e lo speck e proseguire nella cottura.
Nel frattempo in un padellino versare 2-3 cucchiai di acqua e lo zucchero. Quando sarà sciolto aggiungere la julienne di buccia di limone e farla stufare a fuoco fino a quando non saranno ammorbidite. Il caramello non deve colorire; se necessario aggiungere altra acqua.
Completata la cottura del risotto, togliere dal fuoco, aggiungere il burro freddo, meglio se passato qualche minuto in freezer, e il grana grattugiato.
Mantecare fuori dal fuoco il risotto aggiungendo, se necessario un po’ di brodo.
Lasciare riposare una paio di minuti coperto da una panno e dal coperchio della pentola quindi impiattare il risotto in un piatto piano.
Completare mettendo le bucce di limone al centro distribuendo qualche goccia del caramello
ANNOTAZIONE
Al posto del succo di limone si può usare anche un buon vino bianco secco.