Seppie alla griglia con crema di piselli e pomodorini. Una mia rivisitazione di un piatto classico della cucina mediterranea, italiana in particolare: le seppie in umido con i piselli.
Un piatto gustoso e nutriente, che unisce la morbidezza delle seppie con la dolcezza dei piselli e l’acidità dei pomodori.
Non si hanno riscontri precisi sulle origini del piatto di seppie con piselli e pomodori ma si può presumere che sia nato come una delle tante varianti regionali della cucina italiana.
Certo è che le seppie sono state utilizzate come alimento fin dall’antichità, mentre i piselli e i pomodori sono arrivati in Europa solo dopo la scoperta dell’America.
È possibile che il piatto sia nato in qualche regione costiera italiana, dove la pesca e l’agricoltura erano attività importanti e le seppie fresche, i piselli e i pomodori erano facilmente disponibili.
Probabilmente, nel corso del tempo, il piatto è stato arricchito con gli ingredienti tipici della cucina mediterranea, come l’olio evo, l’aglio ed erbe aromatiche varie, che hanno contribuito a conferire al piatto il suo caratteristico sapore.
La seppia è un alimento molto proteico e poco calorico, ricco di minerali come ferro, fosforo e selenio. I piselli, invece, sono una buona fonte di vitamine del gruppo B e di fibre alimentari, utili per la regolarità intestinale. Infine, i pomodori contengono licopene, un antiossidante che aiuta a proteggere le cellule dallo stress ossidativo.
Le seppie sono molluschi cefalopodi ed hanno una forma allungata con una testa prominente e dieci tentacoli di cui due tentacoli più lunghi, che utilizzano per catturare le prede e per spostarsi in acqua.
Le seppie hanno una carne morbida e gustosa, che le rende un ingrediente molto versatile in cucina.
Le seppie sono presenti in tutti i mari del mondo, ma sono particolarmente diffuse nel Mediterraneo e nell’Atlantico orientale.
Si pescano soprattutto in primavera e in autunno, quando si avvicinano alla costa per deporre le uova.
La pesca delle seppie avviene con diverse tecniche, a seconda delle zone di pesca e delle tradizioni locali. Una delle tecniche più utilizzate è la pesca con la rete a strascico.
In Italia, le seppie sono pescate lungo tutte le coste ed, in particolare, in Sicilia, Calabria, Puglia, Campania e Sardegna.
La pesca della seppia è regolamentata dalle leggi sulla pesca e sulla tutela degli ecosistemi marini, per garantire la sostenibilità della pesca stessa e la conservazione delle specie.
Nella versione classica di questo piatto e seppie vengono cucinate in umido.
Normalmente sono tagliate a pezzetti e cotte insieme ai piselli e ai pomodori freschi, con l’aggiunta di aglio, prezzemolo e altre erbe aromatiche a piacere. A volte si utilizzano anche pomodori pelati o passata di pomodoro per rendere più cremosa la salsa.
In questa ricetta ho voluto rivisitare la ricetta classica mantenendone comunque gli stessi ingredienti.
Ho scelto di grigliare le seppie perché adoro mangiarle con questo metodo di cottura.
Non dovrei dirlo io ma il risultato è stato ottimo.
Nella pagina dedicata a Molluschi e frutti di mare potete trovare altre ricette.
Preparazione
20 minuti
Categoria: Secondi
Cottura pomodori
10 minuti
Cucina: Mediterranea
Cottura Seppie
4-5 minuti per lato
Difficoltà: Facile
INGREDIENTI
(per 4 persone)
4 seppie pulite da 200 g ca. cad.
200 g di piselli (*)
20-25 pomodorini datterini
Uno spicchio d’aglio
Peperoncino in polvere qb
Salsa di soia qb
Olio extra vergine d’oliva qb
Sale qb
Pepe qb
PREPARAZIONE
Scottare i piselli un paio di minuti quindi scolarli e passarli sotto un getto di acqua fredda così da preservarne il colore.
Metterli nel bicchiere del mixer, aggiungere sale, pepe e, se gradito, polvere di peperoncino.
Frullare aggiungendo, se necessario, un filo d’olio evo.
Passare la salsa ottenuta con un colino fine per renderla liscia ed omogenea.
Prendere le seppie ed ungerle con un po’ di olio evo quindi tenerle da parte.
Lavare i pomodorini e tagliarli a metà per il lungo.
In una padellina versare un filo di olio evo con uno spicchio d’aglio. Quando l’aglio si sarà imbiondito toglierlo e inserire i pomodorini tagliati.
Farli saltare un paio di minuti, salare e pepare, quindi spegnere la fiamma e lasciarli nella padellina.
Mettere sul fuoco al massimo una griglia (**) ed attendere che diventi arroventata. (***)
Posizionare le seppie metendo sulla griglia la parte che si vuole presentare nel piatto così da fare notare i segni della grigliatura.
Dopo 4-5 minuti girare le seppie e cuocere per il medesimo tempo.
Dopo 7-8minuti totali provare la cottura delle seppie con uno stuzzica denti: se entrerà facilmente saranno cotte. (****)
Nel frattempo, in un pentolino versare qualche cucchiaio di salsa di soia e farla ricurre un poco.
Scaldare la salsa di piselli e, se necessario, i pomodorini.
Fare qualche schizzo sul piatto con la crema di piselli, posizionare la seppia con la parte con i segni della griglia verso l’alto, distribuire i pomodorini e completare con la salsa di soia ridotta.
ANNOTAZIONI
(*) Ho utilizzato quelli surgelati.
(**) La griglia deve essere: pulita, caldissima e con le parti in rilievo ben unte.
(***) È sempre bene ricordarsi: “calore alto = cottura breve” mentre “calore basso = cottura lunga”.
(****) Appena sono cotte togliere immediatamente le seppie dalla griglia perché, altrimenti, le seppie diventeranno gommose e per farle rinvenire saranno necessari lunghi tempi di cottura.