Risotto allo zafferano con gli asparagi. Un risotto primaverile che rispetta la stagionalità dell'ingrediente principale con uno dei colori che più la rappresentano: il giallo.
Con questa ricetta partecipo al Clan del risotto del venerdì – Risotto primaverile, gruppo di FB ideato e creato dall’amica Cristina Galliti, amministratrice del blog Poveri ma belli e buoni alla fine di febbraio 2021.
Il tema di questa settimana per il Clan del risotto del venerdì è creare un risotto ispirato dalla stagione in cui siamo appena entrati: la primavera.
Ho scelto di preparare un risotto con gli asparagi che sono un prodotto prettamente primaverile.
La primavera è anche la stagione che con il risveglio della natura c’è anche quello dei sui colori. Se ci guardiamo intorno notiamo che il giallo è il colore delle mimose, dalle forsizie, dei fiori di tarassaco che punteggiano i prati e dei narcisi che abbelliscono tantissime aiuole di Brescia.
E con l’utilizzo dello zafferano ho accontentato anche mia moglie.
Gli asparagi sono una verdura dal sapore delicato e leggermente amaro, originaria dell’Europa e dell’Asia. Sono noti per la loro forma allungata e il loro caratteristico colore verde, anche se esistono varietà di asparagi bianchi e viola.
Caratteristiche degli asparagi
Gli asparagi sono una fonte ricca di nutrienti, tra cui vitamina C, vitamina K, acido folico, potassio e fibre. Sono anche molto bassi in calorie, con soli 20-25 calorie per 100 grammi.
Sono stati associati a diversi benefici per la salute, tra cui la riduzione del rischio di malattie cardiovascolari e il miglioramento della digestione. Sono anche noti per le loro proprietà diuretiche e depurative.
Possono essere preparati in molti modi diversi, come bolliti, al vapore, grigliati o saltati in padella. La parte più tenera degli asparagi è la punta, mentre la parte inferiore del gambo più legnoso viene solitamente rimosso o utilizzato per preparare il brodo.
La stagione degli asparagi va da marzo a giugno, anche se, negli ultimi anni, possono essere trovati tutto l’anno grazie alle importazioni.
Inizialmente avevo pensato di preparare un risotto alle ortiche con i sui fiori dallo splendido colore viola-fucsia ma dove vado a fare correre la mia cagnolina stanno spuntando ora e non ce ne sono molte. Sono presenti piantine simili alle ortiche che non hanno le foglie urticanti e che non conosco per cui preferisco evitare.
La stessa cosa dicasi per gli asparagi selvatici, chiamati anche asparagi di bosco o asparagi spontanei, sono una varietà di asparagi che crescono in modo naturale in diversi ambienti selvatici, come boschi, prati e margini stradali.
A differenza degli asparagi coltivati, quelli selvatici hanno un sapore più intenso e aromatico, con una consistenza più fibrosa. Tuttavia, sono anche più piccoli e meno consistenti, con una forma più irregolare.
Purtroppo anche per questi non è ancora il momento e se ne vedono solo le punte.
I risotti pubblicati in precedenza per il Clan ed altri li potete trovare qui.
Preparazione
10 minuti
Categoria: Primi
Cottura Asparagi
2 minuti
Cucina Italiana
Cottura risotto
18 minuti
Difficoltà: Facile
INGREDIENTI
(per 4 persone)
320 g di riso carnaroli
1,2 l di acqua
Una foglia di alloro
20 asparagi
Una bustina di zafferano
Un bicchierino di limoncello
50 g di burro
50 g di grana grattugiato
Olio extra vergine d’oliva qb
Sale qb
Viole edibili qb (*)
PREPARAZIONE
Asparagi e “brodo”
Lavare e pelare gli asparagi da sotto le punte fino in fondo ai gambi.
Spezzare gli asparagi dividendo i gambi dalla parte dura inferiore. (**)
Mettere sul fuoco una pentola con abbondante acqua salata per la cottura del risotto le parti inferiori degli asparagi con la foglia di alloro e portare al bollore.
Tagliare le punte degli asparagi e tenerle da parte. Con un pelapatate ricavare dai gambi di una decina di asparagi dei “nastri” e poi questi tagliarli in due per il lungo.
Tagliare i restanti gambi a pezzetti.
A metà della cottura del risotto mettere sul fuoco un pentolino con acqua salata e fare bollire quindi immergere la julienne di asparagi per un paio di minuti quindi scolarli ed immergerli per qualche secondo in acqua ghiacciata e scolarli nuovamente.
Risotto
Mettere in una pentola un filo di olio evo e, quando sarà ben caldo, aggiungere il riso e tostarlo bene, aggiungere il limoncello e fare sfumare bene l’alcool quindi versare un paio di mestoli di “brodo”.
Mescolando sempre e tenendolo bagnato, portare a cottura il riso.
A metà cottura aggiungere le punte ed i pezzetti degli asparagi e lo zafferano.
Verso la fine assaggiare e, se necessario, aggiustare di sale.
Una volta cotto il risotto, toglierlo dal fuoco, aggiungere il grana grattugiato con il burro e mantecarlo bene muovendolo rapidamente.
Lasciare riposare un paio di minuti coperto da un panno e dal coperchio della pentola prima di impiattare.
Servire il risotto in un piatto caldo mettendo al centro le striscioline di asparagi completando la decorazione con delle viole edibili.
ANNOTAZIONI
(*) Possono andare bene qualsiasi tipo di fiore edibile o anche dei germogli.
(**) Trovare il punto di divisione è molto semplice, basta prendere un asparago tenendolo con una mano a metà e con l’altra alla base del gambo e, piegandolo con decisione, si spezzerà nel punto giusto.