La torta sbrisolona è un famoso dolce italiano originario di Mantova, città situata lungo il corso del fiume Mincio. La sua provincia è quella più ad est della Lombaria e segna il confine con il Veneto.
Con questa ricetta partecipo a 3 ottobre 2023 – Giornata nazionale della sbrisolona del Calendario del Cibo Italiano by MTChallenge
Come detto la torta sbrisolona è tipica di Mantova anche se in versioni leggermente differenti è legata ad altre città, soprattutto, del nord Italia. ha una storia ricca e interessante che risale a diversi secoli fa.
La storia della sbrisolona risale a diversi secoli fa ed ha radici antiche che si perdono nella storia del territorio mantovano.
Si crede che la sbrisolona, peraltro oggetto di dibattito tra gli storici, sia nata come una semplice preparazione realizzata da contadini e pastori utilizzando ingredienti di base facilmente reperibili come farina di mais, farina di grano, burro, zucchero e mandorle.
Il nome “sbrisolona” deriva dal verbo italiano “sbriciolare”, che fa riferimento alla consistenza particolare della torta, infatti, la sbrisolona è un dolce caratterizzato dalla sua consistenza friabile e sbriciolata, che la rende unica.
La sua preparazione prevede la miscelazione di ingredienti secchi con il burro in modo da ottenere una consistenza briciolosa. Le mandorle tritate o intere vengono aggiunte per dare un tocco di croccantezza e sapore.
La sbrisolona è diventata un’icona della cucina mantovana ed è apprezzata per la sua semplicità, ma anche per il suo gusto ricco e la sua consistenza unica.
La sua fama è arrivata anche al di fuori dei confini italiani, ed è amata da molte persone in tutto il mondo che apprezzano i sapori autentici della cucina italiana.
Tale fama ha fatto sì che anche grandi chef si cimentassero in questa preparazione modificando alcuni degli ingredienti com ad esempio lo chef Carlo Cracco che ha proposto la sbrisolona alle noci di pecan.
Personalmente penso che se uno chiama il suo dolce con il termine “sbrisolona” debba attenersi alla ricetta classica con le mandorle.
Esistono tanti altri nomi per definire eventuali variazioni sul tema.
La ricetta che vi propongo è quella del pasticcere Marco Antoniazzi titolare, tra l’altro, della Pasticceria Antoniazzi di Bagnolo San Vito (MN) e del Caffè Borsa di Mantova.
Ho conosciuto Antoniazzi molti anni fa quando frequentavo, per lavoro, Mantova e provincia.
Un mio segnalatore mi portò decantandomi la loro cioccolateria e, avendo una moglie che è un cultrice del cioccolato, ne approfittai per comprarle una degustazione completa.
Mi sembra quasi inutile dire che si è innamorata dei loro cioccolatini.
In quel periodo stavo facendo la riabilitazione dopo un infortunio al ginocchio e, presso il centro dove la effettuavo, ebbi occasione di conoscere anche la mamma di Marco, anche lei lì per motivi simili.
Cominciavo altresì a navigare nella rete e mi accorsi che su FB la Pasticceria Antoniazzi non era presente per cui decisi di aprire una pagina a loro nome.
Qualche mese dopo venni contattato da Elisabetta, moglie di Marco, chiedendomi chi fossi e perché avevo aperto quella pagina.
Dopo le dovute spiegazioni concordammo che Elisabetta sarebbe diventata, con me, l’amministratrice della pagina e che sarebbe stata utilizzata per le comunicazioni ai fans della pasticceria, anche se la mia partecipazione ora è molto limitata.
Marco ed Elisabetta mi hanno anche fatto la cortesia di essere giudici nel contest “Torte in monoporzione” che avevo lanciato nel il vecchio blog per festeggiarne il primo compleanno.
Preparazione
10 minuti
Categoria: Dolci
Diametro teglia
24 cm
Cucina: Mantovana
Cottura
45 minuti
Difficoltà: Facile
INGREDIENTI
125 g di farina 00
75 g di farina di mais
100 g di mandorle non spelate
105 g burro
Vanillina
Scorza grattugiata di limone
PREPARAZIONE
Togliere il burro dal frigorifero in modo da averlo a temperatura ambiente quando lo utilizzerete.
Pesare preventivamente tutti gli ingredienti.
In un mixer tritare grossolanamente le mandorle tenendone da parte 10-12 intere.
In una ciotola capiente mettere tutti gli ingredienti secchi: le farine, le mandorle tritate, la vanillina, la scorza di limone grattugiata e lo zucchero tenendone da parte un paio di cucchiai.
Mescolare tutti gli ingredienti per amalgamarli.
Aggiungere il tuorlo d’uovo e cominciare a mescolare gli ingredienti quindi aggiungere il burro un poco alla volta.
Lavorare il tutto velocemente senza compattarlo.
Imburrare una tortiera da 24 cm di diametro, meglio se in alluminio usa e getta a bordo basso. (1)
Distribuire l’impasto a pioggia sulla tortiera cercando di sbriciolarlo con le mani il più possibile.
Non deve essere assolutamente compattato sul fondo.
Guarnire la torta distribuendo sulla superficie le mandorle tenute da parte premendole leggermente.
Cuocere nel forno preriscaldato a 180° in modalità statica per circa 45 minuti. (2)
Togliere la torta dal forno e lasciarla raffreddare quindi staccare la sbrisolona dalla tortiera facendo attenzione a non romperla.
Cospargere in superficie lo zucchero avanzato e servirla.
ANNOTAZIONI
(1) Sarà più facile togliere la torta a fine cottura senza romperla.
Io ho utilizzato una tortiera di carta forno che non ha avuto necessità di essere imburrata.
(2) Il tempo di cottura è orientativo e può variare da forno a forno quindi consiglio di controllarla visivamente.
