Le Margherite di Stresa sono dei biscotti tipici delle bella omonima località posta sulla riva piemontese del lago Maggiore.
Con questa ricetta partecipo a 4 novembre 2024 – Giornata delle Margherite di Stresa del Calendario del Cibo Italiano by MTChallenge
Le margherite di Stresa sono un dolce tipico della regione del Piemonte, in particolare della zona intorno al Lago Maggiore.
Sono dei biscotti a base di farina, burro e zucchero, a volte farciti con marmellata o crema.
Il nome “margherite” deriva dalla loro forma, che ricorda questi fiori..
Questi dolci sono apprezzati per la loro semplicità e il sapore delicato. Vengono spesso preparati per le festività o come merenda.
Le margherite di Stresa hanno una storia che affonda le radici nella tradizione culinaria piemontese.
Questi biscotti pare siano stati creati a Stresa, famosa località turistica sul Lago Maggiore, verso la metà del 1800 dal pasticcere Pietro Antonio Bolongaro.
Il loro nome deriva dalla principessa Margherita, che nel 1868, andò in sposa a Umberto di Savoia, diventando la prima regina d’Italia.
La principessa era solita trascorrere lunghi periodi di vacanza a Stresa, con la madre, Elisabetta di Sassonia, così il pasticcere Bolongaro, la volle omaggiare creando questi biscotti.
Alla principessa piacquero molto e quando divenne regina, stabilì che le Margherite di Stresa, diventassero i biscotti del ricevimento ufficiale di Ferragosto di Casa Savoia.
Da allora ed in breve tempo, questi semplici ma buonissimi biscotti sono diventati famosi in tutta Italia e ancora oggi vengono prodotti, acquistati e graditi.
Se avete l’occasione di andare a Stresa vi consiglio di andare a visitare Villa Taranto a Verbania, famosa per i suoi magnifici giardini botanici.
Realizzata nel 1931 dall’escursionista e botanico scozzese Neil McEacharn, la villa e i suoi giardini si estendono su circa 16 ettari e ospitano una vasta collezione di piante provenienti da tutto il mondo.
I giardini di Villa Taranto sono noti per la loro bellezza e varietà, con oltre 20.000 specie di piante, tra cui fiori, arbusti e alberi rari. Ogni stagione offre un’esplosione di colori, rendendo il giardino un luogo ideale per passeggiate e relax.
La villa stessa, in stile neoclassico, è un esempio affascinante di architettura dell’epoca. Anche se l’interno non è visitabile, l’esterno e i giardini sono aperti al pubblico e attirano molti visitatori.
Oltre alla bellezza naturale, Villa Taranto ospita eventi culturali e mostre, contribuendo alla vita culturale della regione.
Nella pagina dedicata ai biscotti potete trovare altre ricette.
Preparazione
30 minuti
Categoria: Biscotti
Riposo frigorifero
60 + 60 minuti (1)
Cucina: Italiana
Cottura Biscotti
15-20 minuti
Difficoltà: Media
INGREDIENTI
(per 60 biscotti circa)
200 g di fecola di patata
200 g di farina 00
250 g di burro
120 g di zucchero a velo
4 tuorli d’uovo
Mezza bacca di vaniglia
Scorza di mezzo limone
Pizzico di sale
PREPARAZIONE
Togliere dal frigorifero il burro e lasciarlo ammorbidire un po’.
Preparare le uova sode facendole bollire per 10-11 minuti.
Nella planetaria mettere il burro tagliato a dadini con lo zucchero a velo setacciato quindi aggiungere i semi di vaniglia, la buccia di limone grattugiata e il pizzico di sale.
Azionare la planetaria ed impastare molto bene.
Setacciare i tuorli ed aggiungerli al composto e quando si saranno ben amalgamati aggiungere la fecola e la farina ben setacciata.
Impastare il tutto velocemente fino a quando non sarà ben amalgamato.
Dare all’impasto una forma rettangolare (2), avvolgerlo nella pellicola e farlo riposare in frigorifero fino a quando sarà ben sodo. (Almeno un’ora)
Prendere l’impasto, posizionarlo sulla spianatoia con pochissima farina e stenderlo con il mattarello fino ad uno spessore di circa un 8-10 mm.
Con lo stampino a forma di margherita ritagliare quanti più biscotti possibile mettendoli su un vassoio di dimensione tali che possa essere messo nel frigorifero.
Separare gli strati di biscotti con della carta forno.
Reimpastare i ritagli e se l’impasto lo consente tiratelo nuovamente con il mattarello e ricavate altri biscotti, altrimenti rimettetelo in frigrorifero per ricompattarsi.
Proseguire fino a terminare l’impasto.
Mettere il vassoio dei biscotti in frigorifero e lasciare riposare fino a quando saranno rassodati.
Accendere il forno a 180°C in modalità statica.
Su due teglie stendere un foglio di carta forno e posizionare i biscotti lasciando un po’ di spazio tra di loro.
Raggiunta la temperatura inserire le teglie con i biscotti.
Il tempo di cottura può variare da forno a forno.
Nel mio sono stati necessari 18 minuti..
Dopo 5-6 minuti di cottura, realizzare l’incavo centrale dei biscotti (io ho utilizzato un tappino di una oliera).
Togliere dal forno efarli raffreddare.
Quando saranno freddi potete lasciarle così oriempire i buchini centrali con marmellate, confetture o creme varie.
Completare spolverando i biscotti con abbondante zucchero a velo.
Se rimangono si conservano egregiamente in scatole di latta.
ANNOTAZIONI
(1) Il tempo di riposo è indicativo. L’importante che prima l’impasto e poi i biscotti si rassodino.
(2) Fare questa forma faciliterà la stesura sulla spianatoia.