Spaghetti con cipollotto e paprica forte liberamente tratta da una ricetta vista nei social. La base del condimento potrebbe richiamare la classica cacio e pepe ma in realtà è quanto più distante dalla famosa pasta romana in quanto cipollotto e papricka forte la fanno da padrone.
Come detto questa ricetta si bassa su una dello chef Cesare Battisti del ristorante Ratanà di Milano vista sui social.
Apprezzo molto questo chef per la sua simpaia nei video e, soprattutto, perché propone delle ricette semplici ma di gran gusto.
Ho seguito la sua ricetta di questi spaghetti con la differenza che non ho usato l’olio aromatizzato all’aglio orsino semplicemente perché non ho avuto ancora l’occasione di andare a raccoglierlo.
L’ho sostituito con un olio aromatizzato all’aglio che non mancca mai nella mia cucina.
Non è una cacio e pepe ma anche questi spaghetti sono un piatto semplice e con pochi ingredienti ma che nasconde una grande insidia che può determinare la riuscita del piatto: la cremina.
Cremina che deve essere perfettamente dosata.

La paprika è una spezia ricavata dalla macinazione di peperoni dolci essiccati, appartenenti principalmente alla specie Capsicum annuum. È molto popolare nella cucina di diversi paesi, specialmente in Ungheria, Spagna e Balcani ma, in realtà, viene utilizzata in tutto il mondo per il suo sapore caratteristico e il suo colore vivace.
La paprika ha origini nelle Americhe e fu introdotta in Europa dopo la scoperta del Nuovo Mondo. Gli ungheresi la adottarono e la resero un ingrediente fondamentale della loro cucina.
Le varietà principali sono:
Paprika dolce – Dal sapore delicato e leggermente dolce.
Paprika affumicata – Tipica della Spagna (pimentón), ottenuta essiccando i peperoni al fumo di legno.
Paprika piccante o forte – Contiene una percentuale di peperoncini più piccanti, come quelli usati nella paprika ungherese erős.

Preparazione
5 minuti
Categoria: Primi
Cremina
5-6 minuti ca.
Cucina: Italiana
Cottura
11 minuti
Difficoltà: Facile
INGREDIENTI
(per 4 persone)
320 g di spaghetti
2 cipollotti
50 g di grana grattugiato (1)
50 g di burro
Paprika forte in polvere qb
Olio extra vergine d’oliva aromatizzato all’aglio qb
Pepe qb
Sale qb
PREPARAZIONE
Pulire e tagliare finemente i cipollotti nella parte bianca ed un poco più larghi nella zona che tende al verde.
Nella padella dove si andrà a saltare la pasta aggiungere il burro ed i cipollotti.
Farli rosolare a fiamma bassa facendo attenzione a non farli brunire. Se necessario aggiungere un poco d’acqua.
Mettere cuocere gli spaghetti in abbondante acqua salata.
Nel frattempo aggiungere ai cipollotti del pepe a mulinello
Quando mancherà un minuto al termine della cottura degli spaghetti, scolarli tenendo da parte un po’ dell’acqua di cottura (2)
ed aggiungerli nella padella con il condimento dove avrete lasciato un poco di liquido sul fondo.
Togliere dal fuoco ed aggiungere il formaggio grattugiato e la parte verde dei cipollotti ed amalgamare bene il tutto.
Servire gli spaghetti ben caldi dando un giro di olio extra vergine d’oliva aromatizzato all’aglio e spolverando sulla superficie con abbondante paprika forte.
ANNOTAZIONI
(1) Nella mia ricetta è previsto il formaggio grana mentre in quella dello chef Cesare Battisti c’è ill pecorino. Visto che quest’ultimo è un formaggio con una certa sapidità bisogna fare attenzione nel salare la pasta. Se metterete la quantità a voi abituale è sicuro che la troverete troppo sapida.
(2) Come con la cacio e pepe la pasta deve essere scolata al giusto punto di cottura o poco prima. Completare la cottura della pasta in padella asciugherebbe troppo la cremina addensandola troppo.
L’acqua di cottura deve essere proprio un’emergenza.