Tartare di pomodorini di Pachino su crema di porri ed orata scottata. Una ricetta fresca adatta a queste giornate estive e, non aggiungendo l'orata, un piatto che può andare bene a chi predilige la cucina vegetariana.
I pomodorini di Pachino Igp sono una varietà di pomodori molto apprezzata per il loro sapore dolce e intenso.
Prendono il nome dalla località di Pachino, che si trova nella provincia di Siracusa, in Sicilia.
Questi pomodorini sono noti per le loro dimensioni ridotte, la forma tonda e il colore rosso brillante.
I pomodorini di Pachino Igp sono famosi per il loro sapore dolce e zuccherino. Questa dolcezza è dovuta alla concentrazione di zuccheri naturali presenti nella varietà.
Sono generalmente più piccoli rispetto ai pomodori tradizionali. Questa caratteristica li rende popolari per l’uso in insalate, antipasti e piatti che richiedono piccoli pezzi di pomodoro.
Sono generalmente più piccoli rispetto ai pomodori tradizionali e questa caratteristica li rende perfetti per l’uso in insalate, antipasti e piatti che richiedono piccoli pezzi di pomodoro.
Per il loro sapore eccellente e la dimensione ridotta, i pomodorini di Pachino sono spesso utilizzati in cucina per preparare piatti come insalate, sughi, salse, bruschette e altre ricette italiane tradizionali.
La loro dolcezza naturale li rende una ideali per bilanciare sapori più intensi.
I pomodorini di Pachino Igp sono diventati un prodotto di esportazione importante, molto apprezzato da chef e appassionati di cucina in tutto il mondo.
Per distinguerli da pomodorini simili provenienti da altre zone e coltivazioni è importante che abbiano l’etichetta “Pomodorini di Pachino Igp“.
I porri sono una verdura dal sapore delicato e aromatico, imparentata con la famiglia delle cipolle.
Vengono utilizzati in cucina per aggiungere sapore e profondità a molti piatti.
Possono essere cucinati in vari modi, saltati, stufati, arrostiti, bolliti o crudi. Vengono spesso usati come base per zuppe, salse, stufati.
La parte verde può essere utilizzata per aromatizzare brodi e minestre.
I porri contengono una serie di nutrienti benefici per la salute, tra cui vitamina C, vitamina K, folati e fibre. Possono sostenere la salute del sistema immunitario, la coagulazione del sangue e la digestione.
In questa ricetta i protagonisti sono indubbiamente i pomodori ed i porri.
La presenza dell’orata, pur essendo una parte importante del piatto, in questo caso non è basilare. Certo, contribuisce a una certa completezza ma la ricetta resta ottima e ben strutturata anche senza per la felicità dei vegetariani più rigorosi.
Oltre a questa ho pubblicato altre tartare sia di carna che di pesce:
Tartare di cavallo con zucchine alla piastra
Tartare di manzo alle pesche
Tartare di tonno con creme di finocchio e spinaci
Tartare di pesce spada con fichi ed acetosella
Preparazione
15 minuti
Categoria: Antipasti
Riposo pomodorini
10 minuti
Cucina: Italiana
Cottura orata
1 minuto
Difficoltà: Facile
INGREDIENTI
(per 4 persone)
Succo di un limone
Olio extravergine d’oliva qb
Sale qb
Pepe qb
PREPARAZIONE
Lavare i pomodorini e tagliarli a metà. Con l’aiuto di un cucchiaino eliminare i semi e l’acqua di vegetazione raccogliendoli in una ciotola.
Lasciare scolare i pomodorini per qualche minuto.
Nel frattempo pulire i porri e tagliarli finemente a rondelle.
Fare scaldare in una padella un cucchiaio di olio evo quindi aggiungere i porri e farli cuocere a fuoco moderato.
Dopo qualche minuto aggiungere mezzo bicchiere di acqua calda, salare e continuare la cottura.
Aggiungere ai porri il peperoncino e la buccia grattugiata dell’arancia.
Tagliare a dadini piccoli i pomodorini e metterli in una ciotola. Aggiungere il basilico tritato grossolanamente, una macinata di pepe e un po’ di olio evo quindi mescolare bene. Regolare di sale e tenere da parte.
Versare nel bicchiere del mixer i porri con un po’ di olio evo e cominciare a frullare. Se necessario aggiungere dell’acqua calda per allungare la crema e dell’olio evo a filo per renderla più morbida e liscia.
Quando avrà raggiunto la consistenza desiderata, filtrarla almeno una volta per renderla più liscia e tenerla da parte in caldo.
Prendere i filetti di orata e tagliare in diagonale delle strisce larghe circa un cm.
In un pentolino portare a bollore dell’acqua salata con il succo di limone quindi spegnere e togliere dal fuoco.
Appoggiare i pezzetti di orata su una schiumarola per fritti e immergerla nell’acqua calda per un minuto.
Adagiare delicatamente i pezzetti di orata su di un piatto.
Distribuire la crema di porri a specchio sul fondo di un piatto. Posizionare al centro un coppa pasta e riempirlo con la tartare di pomodorini. Togliere i coppa pasta e posizionare lateralmente i pezzetti di orata.
Distribuire sulla crema di porri qualche goccia dell’acqua di vegetazione ed i semini tenuti da parte e decorare con foglie di basilico.