Filetti di Pesce San Pietro al forno con contorno di patate bollite ripassate nel burro, pomodorini confit e carote leggermente glassate. Una cottura che valorizza le tenere carni di questo ottimo pesce.
Il nome “San Pietro” attribuito a questo pesce deriva da una leggenda cristiana secondo la quale, l’apostolo San Pietro, che era un pescatore, prese questo pesce dalle acque del mare per estrarre una moneta dalla sua bocca.
La macchia scura che il pesce ha sui lati del corpo viene interpretata come l’impronta lasciata dal dito di San Pietro mentre teneva il pesce.
Il pesce San Pietro (Zeus faber) è un pesce marino noto per la sua forma unica e le sue caratteristiche distintive.
Il pesce San Pietro vive in acque marine temperate, principalmente nel Mediterraneo, nell’Atlantico orientale e in alcune parti dell’Oceano Indiano e Pacifico.
Si trova generalmente a profondità comprese tra i 50 e i 200 metri, ma può scendere fino a 400 metri.
Questo pesce può raggiungere una lunghezza di circa 50-60 cm con un peso intorno ai 3 kg. ma la maggior parte degli esemplari si aggira intorno ai 30-40 cm.
Il pesce San Pietro può vivere fino a 12 anni.
Il corpo del pesce San Pietro è appiattito lateralmente e quasi circolare, conferendogli un aspetto schiacciato.
Ha una colorazione grigio-brunastra, con riflessi dorati o argentati. Sul corpo è presente una macchia scura molto evidente sui lati, che ricorda un occhio. Questa macchia è circondata da un alone più chiaro.
Le pinne dorsali e anali sono dotate di raggi spinosi, e le pinne pelviche sono lunghe e filamentose.
La bocca è grande e protrattile, permettendo al pesce di estenderla rapidamente per catturare prede. È una caratteristica adattiva per predare piccoli pesci e invertebrati.
Il pesce San Pietro è un predatore opportunista che si nutre principalmente di piccoli pesci (come le triglie) e calamari, che cattura grazie alla sua bocca protrattile.
La stagione riproduttiva varia a seconda della località, ma generalmente avviene in primavera. Le uova e le larve sono pelagiche, ossia si sviluppano in acque aperte.
È un pesce molto apprezzato in cucina per la sua carne bianca, soda e dal sapore delicato. È spesso cucinato al forno, alla griglia o in umido e si accompagna bene a qualsiasi tipo di contorno purché abbia un gusto che non preverichi quello del pesce.
Avendo un tasso di crescita relativamente basso ed essendo un predatore opportunista, il pesce San Pietro richiede una dieta specifica complessa da fornire in un contesto di allevamento rispetto a specie che si nutrono di pellet o mangimi standardizzati, non è adatto all’allevamento.
Per questo, il pesce San Pietro disponibile sul mercato proviene dalla pesca.
Questo ne limita la disponibilità e contribuisce a farne un prodotto di pregio, con un prezzo relativamente elevato rispetto ad altre specie ittiche più comuni e allevate su larga scala.
In questo blog potete trovare altre ricette di pesce suddivise per:
Pescato
Crostacei
Molluschi e frutti di mare
Questa è un’altra ricetta con il Pesce San Pietro
Pesce San Pietro all’acqua pazza
Preparazione
20 minuti
Categoria: Secondi
Cottura verdure
15-20 minuti (1)
Cucina: Mediterranea
Cottura pesce
18-20 minuti
Difficoltà: Facile
INGREDIENTI
(per 4 persone)
Pesce San Pietro
4 filetti di pesce San Pietro da 250-300 g cadauno
50 g di pane grattugiato
25 g di formaggio grana grattugiato
Un rametto di rosmarino
Quache foglia di salvia
Olio extra vergine d’oliva qb
Sale qb
Pepe qb
Pomodorini confit
Una dozzina di pomodorini
2 cucchiaini di zucchero a velo
Origano secco qb
Olio extra vergine d’oliva qb
Sale qb
Pepe qb
Patate ripassate al burro
2 patate
Un rametto di rosmarino
Quache foglia di salvia
Burro qb
Sale qb
Pepe qb
Carote glassate
2 carote
Un cucchiaio di zucchero semolato
Qualche fogliolina di origano fresco
50 g di burro
Olio extra vergine d’oliva qb
Sale qb
Pepe qb
PREPARAZIONE
Pomodorini confit
Lavare e mondare i pomodorini. Tagliarli in due e posizionarli, con la parte tagliata verso l’alto, su una teglia coperta da carta forno e leggermente unta di olio extra vergine d’oliva.
Cospargere i pomodorini con un poco di zucchero a velo, sale, pepe ed origano.
Inserire nel forno statico ad una temperatura di 140°C.
Cuocere per 60-90 minuti a seconda della dimensione dei pomodorini
Patate ripassate al burro
Lavare molto bene le patate e lessarle con la buccia in abbondante acqua salata fino a quando non saranno ancora un po’ sode.
Scolarle e farle raffreddare leggermente quindi tagliarle a rondelle delllo spessore di 3-4 mm.
In una padella fare sciogliere il burro con la salvia e il rosmarino e quando comincerà a sfigolare aggiungere le patate.
Completare la cottura delle stesse in modo uniforme.
Salare pepare e tenere in caldo.
Carote glassate
Pulire bene le carote, tagliarle a metà per il lungo e dividerle in pezzetti da 4-5 cm.
Per la cottura seguire quanto indicato qui.
Pesce San Pietro
Preparare il pesce. Se necessario eliminare la pelle dai filetti di pesce San Pietro quindi sciacquarli ed asciugarli bene.
In un piatto fondo miscelare il pane ed il formaggio grattugiati con un poco di sale.
Passare il filetti nel mix ed impanarli bene da tutte le parti. fare riposare qualche minuto quindi ripetere l’operazione.
Preriscaldare il forno a 175°C con funzione ventilata.
Adagiare il pesce in una teglia, coperta da carta forno.
Dare un giro d’olio extra vergine d’oliva ed inserire nel forno.
Cuocere per 15-18 minuti a seconda della dimensione del pesce.
Togliere i filetti di pesce San Pietro ed adagiarli nei piatti.
Completare con l’aggiunta dei contorni.
ANNOTAZIONE
(1) Per i pomodorini confit saranno necessari 60-90 minuti a seconda della dimensione