Panini indiani 3

Panini indiani morbidissimi

Panini indiani morbidissimi. Ecco dei panini semplicissimi da preparare in poco tempo , morbidissimi che possono essere farciti con ingredienti sia dolci che salati. Ricordano un poco il pan brioches francese e sono molto versatili.

Bandiera indiana

Ho scoperto questi panini indiani grazie alla trasmissione “È senpre mezzogiorno” di Antonella Clerici e, nello specifico, nella rubrica sulla panificazione a cura di Fulvio Marino.

Seguo spesso Fulvio Marino ed apprezzo molto il suo modo di esporre il procedimento per l’esecuzione dei vari pani.
Questi sono i primi panini che pubblico prendendo spunto dalle sue ricette.
In realtà, qualche tempo fa, ho realizzato anche il pan briè ma non ho ancora avuto modo di pubblicarlo.

Fulvio Marino descive il procedimento delle sue panificazioni preparando gli impasti sempre e esclusivamente fatti a mano.
In realtà io uso la planetaria e seguendo alla lettera il procedimento si ottengono comunque degli ottimi risultati in minor tempo e fatica.

Panini indiani 1

Questi panini sono assolutamente diversi da quello che è il pane indiano più famoso al mondo: Il pane Naan.
Un pane molto noto di origine sud asiatica molto comune, oltre che in India, in Pakistan, Iran ed Afghanistan.
In questi paesi viene consumato come contorno ad un pasto o ripieno normalmente con carne di montone od agnello.

Panini indiani 4

Il risultato ottenuto è stato un pane davvero morbido, leggermente dolce, come lo è anche il pan brioches, che si può farcire sia con prodotti salati che dolci.
Mia moglie, che è una vera amante del pane, li ha apprezzati molto anche se continua comunque a preferire i mei panini all’olio che però non ho ancora pubblicato.

Altre ricette riguardanti la panificazione li potete trovare in queste schede:

Panini indiani 2

Prima lievitazione
50-60 minuti
Categoria: Pane

Seconda lievitazione
2 ore circa
Cucina: Indiana

Cottura
30 minuti
Difficoltà: Facile

INGREDIENTI

500 g di farina 0 (1)
250 ml di acqua
50 ml di burro chiarificato (più quello per ungere la pirofila)
40 g di zucchero semolato
10 g di lievito di birra fresco
10 g di sale fino

PREPARAZIONE

In una ciotola, mettere la farina con il lievito fresco sbriciolato e gran parte dell’acqua.
Mescolare con un cucchiaio per qualche minuto quindi inserire lo zucchero e lavorare l’impasto per qualche minuto con le mani.

Aggiungere il sale e l’acqua rimasta ed impastare per una decina di minuti.
Di seguito aggiungere il burro chiarificato morbido (2), poco alla volta, lfacendo delle pieghe fino a farlo assorbire tutto.
Coprire l’impasto e lasciarlo riposare per 50-60 minuti a temperatura ambiente.

Trascorso il tempo della prima lievitazione, sulla spianatoia, allargare leggermente l’impasto e dividerlo in 6 parti. (3)
Ripiegare ciascuna parte su se stessa portando lembi esterni verso il centro, in modo da ottenere delle sfere lisce.

Disporle all’interno di una pirofila imburrata, coprire con un foglio di carta forno e con la pellicola e lasciare lievitare a temperatura ambiente fino al raddoppio.
Praticamente fino a quando riempiranno la pirofila. 

Accendere il forno a 200°C in modalità statica.
Inserire la pirofila a metà del forno e fare cuocere fino a doratura (4)

Se riuscite a non mangiarlo tutto, cosa di cui dubito, mantiene la sua morbidezza per diversi giorni.

ANNOTAZIONE

(1) Utilizzare una farina che abbia un valore di proteine intorno ai 12 g/kg.

(2) Toglierlo dal frigorifero una mezz’ora prima dell’utilizzo.

(3) Questo dipende dalla dimensione della pirofila. Personalmente, la prossima volta, userò una pirofila più grande e dividerò l’impasto in 8 parti per ottenere dei panini ancora più morbidi.

(4) Io l’ho fatto cuocere 30 minuti anche perché a mia moglie il pane piace un po’ smorto.

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