Risotto allo zafferano con guanciale e zucchine sulla base del risotto alla milanese; un classico della cucina lombarda ed italiana. In questa versione completano il piatto dadi di guanciale e zucchine.
Con questa ricetta partecipo al Clan del risotto del venerdì – Yellow summer
Anche questo risotto entra a far parte di quelli che ho preparato e preparerò per il Clan del risotto del venerdì. Clan ideato dall’amica Cristina Galliti amministratrice del blog Poveri ma belli e buoni alla fine di febbraio 2021.
Da quando ho aperto Cocogianni questo è il settimo risotto per il Clan.
Prima ho pubblicato:
Risotto alla milanese con fegatini di pollo
Risotto alle fragole vintage
Risotto alla carbonara
Risotto vegano all’ortolana
Risotto per lo scudetto dell’Inter
Risotto ai fiori di zucchina, di cavolo e di ibisco
I risotti che vengono preparati per il Clan del venerdì fanno riferimento ad un tema proposto da Cristina e, per questa settimana, visto che poi ci sarà la pausa estiva, il tema è il colore principe dell’estate: il GIALLO.
Il tema del risotto di questa settimana, il risotto giallo mi ha inizialmente messo in crisi. Chiaro il giallo lo ottieni dallo zafferano o … dalla curcuma. Spezia che avrei utilizzato e sperimentato volentieri se non fosse che la Manu delle mie sperimentazioni non ne vuole neppure sapere. In realtà lei adora il risotto allo zafferano per cui ho dovuto solo pensare a cosa abbinare.
Inizialmente avevo pensato ad utilizzare zucchine e gamberi ma quest’ultimi li ho utilizzati per un pasta fredda per cui ho dovuto pensare a come sostituirli.
Visto che avevo appena comperato un bel pezzetto di guanciale che ho utilizzato per la gricia che ho appena pubblicato ho deciso di abbinarlo alle zucchine.
Il risultato è stato ottimo ed ha superato a pieni voti l’esame della Manu.
Anche per questa ricetta il riso Carnaroli che ho scelto fa parte della selezione Viaggiator Goloso. Questo riso è coltivato nell’oasi della Cassinassa, in provincia di Pavia dove è stata rigenerata la biodiversità dell’anno Mille.
L’oasi è tornato ad essere un luogo unico dove l’uomo interviene delicatamente nel rispetto degli aironi, delle cicogne, delle libellule che vivono, insieme agli altri esseri viventi, riproducendo l’equilibrio ecologico autentico e naturale delle origini.
Queste zone umide ricostruite si basano sulla presenza costante dell’acqua in tutti i periodi dell’anno e, alla Cassinassa , sono stati realizzati sistemi idrici in grado di garantirne la presenza.
Nell’oasi vengono prodotte tre varietà di riso: il carnaroli, l’arborio e un riso antico recuperato, il Rosa Marchetti, nome della moglie di chi l’ha riscoperto.
Per saperne di più:
Preparazione
10 minuti
Categoria: Primi
Cottura Guanciale
10 minuti
Cucina: Italiana
Cottura risotto
18 minuti
Difficoltà: Facile
INGREDIENTI
(per 4 persone)
320 g di riso Carnaroli
80 g di guanciale
1-2 zucchine
1,2 l di brodo vegetale
1 scalogno
1/2 bicchiere di vino bianco secco
1 cucchiaio di aceto di bianco
Una bustina di zafferano
80 g di burro
50 g di formaggio grana grattugiato
Qualche fogliolina di menta
Una foglia di alloro
Sale qb
PREPARAZIONE
In una pentola portare a bollore il brodo vegetale preparato con la classica dote (cipolla, sedano e carota), la foglia di alloro ed il sale; abbassare la fiamma e lasciarlo sobbollire.
Mettere in una pentola una noce di burro e, quando sarà sciolto, aggiungere lo scalogno tritato; farlo stufare a fuoco moderato fino a quando non sarà morbido e trasparente.
Togliere lo scalogno e metterlo da parte.
Rimettere la pentola sul fuoco, versare il riso e tostarlo molto bene.
Versare il vino bianco e lasciarlo evaporare mescolando di continuo. Aggiungere lo scalogno precedentemente tolto e tenere bagnato il riso portandolo a cottura.
Nel frattempo tagliare il guanciale a dadini o a striscioline e versarlo in una padella calda; fare soffriggere a fuoco medio. Quando il grasso del guanciale comincia a schiarire aggiungere il cucchiaio di aceto bianco, alzare la fiamma e fare sfumare bene.
Pulire le zucchine e tagliarle a dadini quindi bollirle in acqua salata per un paio di minuti; scolarle e raffreddarle immediatamente versandole in una ciotola con acqua e ghiaccio e poi scolarle di nuovo. In questo modo si preserva il colore delle zucchine.
A metà cottura del riso fare sciogliere in una ciotolina lo zafferano con un pochino di brodo quindi aggiungerlo al risotto e mescolare bene.
Quando mancheranno un paio di minuti al termine della cottura del riso aggiungere la dadolata di zucchine ed il guanciale con il suoi liquidi.
Una volta cotto il riso, controllare la sapidità ed eventualmente aggiungere del sale, toglierlo dal fuoco, aggiungere del burro freddo, meglio se passato qualche minuto in freezer, le foglioline di menta tritate e il grana grattugiato.
Mantecare fuori dal fuoco il risotto aggiungendo, se necessario, dell’altro brodo.
Lasciare riposare un paio di minuti coperto da un panno e dal coperchio della pentola quindi impiattare il risotto in un piatto piano.
ANNOTAZIONE
Il taglio del guanciale e delle zucchine è una propria scelta.
Il cucchiaio di aceto serve perché l’acidità tiene il grasso del guanciale sciolto rendendo migliore il risultato finale.
Lo zafferano l’ho aggiunto a metà cottura in modo che il suo aroma si diffondesse bene in ogni chicco di riso.