Risotto al rosmarino e mascarpone. Una ricetta semplice ma con un suo sapore e profumo tipico con una cremosità fantastica data dal mascarpone.
Con questa ricetta partecipo al Clan del risotto del venerdì – Massimo 10 € per 4 persone
Anche questa ricetta entra a far parte di quelle che ho preparato e preparerò per il Clan del risotto del venerdì. Clan ideato dall’amica Cristina Galliti amministratrice del blog Poveri ma belli e buoni alla fine di febbraio 2021.
E con questo siamo arrivati a 17 risotti per il Clan.
Quelli pubblicati in precedenza per il Clan ed altri li potete trovare qui.
I risotti che vengono preparati per il Clan del venerdì fanno riferimento ad un tema proposto da Cristina e, per questa settimana, il tema è “Risotto per 4 persone con meno di 10 euro”.
Mi è subito venuto in mente questo risotto che mi ha insegnato la moglie di un conoscente proprietario di un bar a cui avevo dato una mano per una settimana vista l’assenza del cuoco per malattia.
Questo risotto era proposto da molto tempo in quel locale e abbinava un gran gusto ad un costo veramente limitato per cui mi è sembrato perfetto per questo tema.
A seguire la tabella dei costi relativi alla realizzazione di questo risotto per 4 persone.
TABELLA COSTI
Ingrediente
U.M.
Qnt
€/kg
Prezzo
€
Importo
Riso Carnaroli (1)
gr.
320
€/kg
4,00
€
1,28
Mascarpone (2)
gr.
200
€/kg
10,70
€
2,14
Rosmarino
gr.
30
a corpo
0,98
€
0,98
Burro (3)
gr.
50
€/kg
11,00
€
0,55
Arancia
gr.
125
€/kg
2,80
€
0,35
Pan Carrè (4)
gr.
75
€/kg
2,69
€
0,20
Olio E.V.O. (5)
ml.
15
€/l
13,31
€
0,20
Pepe bianco
gr.
5
€/kg
35
€
0,18
Acqua
l.
1,20
€/mc
1,35
€
Trascurabile
Alloro
n.
1
€
Trascurabile
Sale
gr.
10
€/kg
0,50
€
Trascurabile
TOTALE
€
5,88
OBBIETTIVO RAGGIUNTO
(1) Il costo del riso è quello riportato sullo shop on line di Ca’ Granda (*).
(2) Mascarpone della Centrale del latte di Brescia.
(3) Burro Rochefort dell’Alsazia – Francia.
(4) Mulino bianco Barilla – Confezione da 6+6.
(5) Olio extra vergine d’oliva di Cesare Buonamici – Bottiglia da 75 cl.
Per acqua, alloro e sale ho indicato “Trascurabile” perché il loro valore è di molto inferiore al millesimo di euro.
Ho cercato di usare dei buoni prodotti senza esagerare e comunque è rimasto del margine.
Il riso carnaroli classico della Ca’ Granda proviene da una confezione che mi è stata regalata. L’ho trovato ottimo e sicuramente lo acquisterò in futuro.
Il burro lo acquisto a un banco del mercato settimanale di Gussago. <ha un prezzo in linea con tanti burri industriali ma l’aspetto, il profumo ed il sapore sono, secondo me, decisamente superiori. Lo trovo molto vicino al burro di malga che qualche volta riesco a procurarmi.
Il resto dei prodotti utilizzati per questo risotto sono stati acquistati all’Esselunga e ho riportato gli importi relativi.
Ho indicato anche l’importo del rosmarino anche se io ho utilizzato quello del mio giardino come pure la foglia di alloro.
Anche questa volta il riso che ho scelto è il Carnaroli classico della Ca’ Granda.
Il nome Ca’ Granda ha origini antiche. Fin dal 1456 venne dato affettuosamente, dai milanesi, all’Ospedale Maggiore, ora Policlinico, perché ogni ammalato veniva assistito gratuitamente.
Nei quasi 6 secoli di storia le numerose donazioni hanno formato quello che è il più grande patrimonio rurale d’Italia la cui volorizzazione è affidata alla Fondazione Patrimonio Ca’ Granda.
La Fondazione sostiene la ricerca scientifica del Policlinico di Milano, primo istituto pubblico di ricerca scientifica in Italia.
Il riso Ca’ Granda viene prodotto nel Parco Agricolo Sud di Milano ed è coltivato in purezza, nel rispetto dell’ambiente e della salute dell’uomo, come attestato dal certificato di qualità sostenibile del Ministero dell’Agricoltura.
Preparazione
10 minuti
Categoria: Primi
Cucina Italiana
Cottura risotto
18 minuti
Difficoltà: Facile
INGREDIENTI
(per 4 persone)
320 g di riso Carnaroli Classico Ca’ Granda
200 g di mascarpone
30 g di rosmarino
4 fette di pan carré (**)
1,2 l di acqua
Una foglia di alloro
Una arancia media (***)
50 g di burro
Un cucchiaio di olio extra vergine d’oliva
Sale qb
Pepe qb
PREPARAZIONE
Sfogliare i rametti di rosmarino tenendo 4 cimette per la guarnizione.
Inserire gli aghi in un mixer con qualche granelli di sale grosso ed un paio di cucchiai d’acqua quindi frullarli finemente.
Tenerli da parte.
Portare a bollore l’acqua con una manciata di sale grosso e una foglia di alloro.
Scaldare la pentola per il risotto con un filo di olio EVO; quando sarà calda aggiungere il riso e tostarlo bene.
Versare il vino bianco e farlo evaporare bene mescolando di continuo.
Aggiungere un paio di mestolini di acqua.
Mescolando sempre e tenendolo bagnato, portare a cottura il riso.
Prendere le fette di pan carré, eleminare la crosta tagliarle a dadini.
In una padella fare scaldare un filo d’olio extra vergine d’oliva quindi aggiungere i dadini di pane fino a quando non prenderanno un bel colore.
Quando pronti tenerli da parte.
A metà cottura aggiungere il trito di rosmarino mescolando bene.
Quando mancheranno un paio di minuti al termine della cottura aggiungere il succo di arancia e, di seguito, il mascarpone.
Amalgamare bene.
Una volta cotto il risotto, toglierlo dal fuoco, aggiungere il burro e mantecarlo bene muovendolo rapidamente.
Lasciare riposare un paio di minuti coperto da un panno e dal coperchio della pentola prima di impiattare.
Servire il risotto in un piatto caldo distribuendo sulla superficie i dadini di pane e un po’ di buccia di arancia grattugiata guarnendo con una cima di rosmarino.
ANNOTAZIONI
(*) Questo è il link dove è possibile acquistare il riso carnaroli della Ca’ Granda.
(**) Ho aggiunto il pane per dare un po’ di croccantezza alla preparazione ma, come giustamente detto da mia moglie, non ha aggiunto nulla di particolare e potrebbe essere tranquillamente omesso.
(***) La ricetta originale prevedeva l’uso di un limone ma, vi assicuro, il risultato è comunque interessante e gradevole.
